Per la prima volta fra le prestigiose sale di questo storico palazzo, le opere esposte si sono animate grazie a voci fuori campo, suoni e figure in carne ed ossa che hanno preso vita di fronte agli occhi stupiti dei visitatori.
Un grande lavoro per il nostro staff, durato ben due settimane, speriamo abbia lasciato negli spettatori un piacevole ricordo della mostra Giapponismo!

Oggi eravamo presso la biblioteca di Trecenta per attendere il Natale divertendoci con la tecnica pop up! Un caloroso benvenuto da parte dei bambini sulla lavagna ci ha dato la giusta carica!

Louise Abbema, una donna d’altri tempi, un’artista donna tra artisti maschi per raccontare con inserti drammatizzati l’evoluzione del giapponismo nell’arte, nel pensiero e nella moda occidentale…
È così che Palazzo Roverella ha voluto omaggiare i visitatori in possesso della Roverella Card. A conclusione un beneaugurante brindisi finale ha augurato la buonanotte a tutti i partecipanti.

A Palazzo Roverella ha preso vita un’incantevole favola…

“C’era una volta un pescatore che viveva solo in una capanna, un giorno alzò lo sguardo e vide sui rami di un pino uno splendido velo…”

Una lettura animata e a seguire un laboratorio di decorazione su stoffa.

Un piacevole approfondimento sabato a Palazzo Roverella…

…ospite d’eccezione Luca Cervigni, maestro di Ju Jitsu e Iaido, che con professionalità ha approfondito la suggestiva figura del Samurai.

Secondo l’antico proverbio «Senri no michi mo ippo kara» anche una strada di mille ri comincia da un passo… ecco allora, che l’avventura abbia inizio! I visitatori si sono lasciati condurre alla scoperta della nobile terra di geishe e samurai, raffinatezza e onore, seta decorata e arte della guerra. Storie lontane di usi e costumi, lavori e tradizioni raccontano come l’esotismo giapponese abbia ammaliato e sedotto l’orizzonte europeo, al volgere del XX secolo.

“Girotonda sotto l’albero” presso la Gran Guardia!

“…Antonio non riusciva a dormire, guardava dalla finestra la neve che cadeva sulle due torri di Rovigo, mentre la signora delle notte sbirciava il suo volto triste. Una finestra più in basso, il nonno creava presepi…
Quella notte Antonio sognò la cometa scintillare sulle torri e il mattino seguente il nonno bussava alla sua porta: “Vieni Antonio, ho creato un presepe mai visto, con le nostre torri, è un presepe ambientato a Rovigo!”

Una misteriosa e frizzante Signora della Notte ha raccontato ai bambini uno strano sogno fatto proprio nella nostra città mentre lei, la notte di Natale, portava il buio sui tetti della città… una culla, fra le torri simbolo di Rovigo, accoglieva un bambino sotto la scintillante luce di una cometa… Nulla è rimasto al risveglio di questo dolce sogno, solo il ricordo che ha guidato la fantasia nella creazione di un oggetto ricordo di questo bizzarro avvenimento. Dopo il racconto animato dalla presenza della frizzante Signora della Notte, è seguito un divertente laboratorio di decorazione. Colle alla mano, forbici, muschio, legni e tanto ingegno per creare un presepe ambientato a Rovigo nel suggestivo scenario dei giardini del castello.

Ikebana momijigari: ammirare i colori dell’autunno. Viaggio tra fiori ed emozioni

L’Ikebana è la disciplina giapponese della composizione floreale in cui arte e natura si uniscono. Quest’antica disciplina dalle forti basi filosofico-religiose punta sulla natura ed è l’arte decorativa che dovreste assolutamente conoscere se amate le composizioni floreali raffinate e il forte richiamo al mondo orientale. Come un dipinto, così una composizione dev’essere creata: l’arte giapponese di disporre i fiori secondo i ritmi e le forme della natura ha preso vita in un laboratorio creativo che ha impreziosito questo appuntamento.

È un peccato non ci sia la possibilità di condividere anche i profumi. L’ eucalipto sembra aver preso possesso ormai di tutta la stanza…
Margherita Ferrari, unica maestra Ikebana certificata in Polesine ha tenuto questo speciale laboratorio dedicato all’arte giapponese delle composizioni di fiori recisi.

Hai mai pensato a come potresti essere se fossi un personaggio dei fumetti?
Domenica 8, alcuni ragazzi sono entrati nel fantastico mondo dei Manga, imparando a disegnare come fanno gli artisti giapponesi moderni.

A Palazzo Roverella i nostri giovani disegnatori si sono catapultati dentro ad un foglio da disegno diventando un simpatico personaggio manga! Arrabbiato, felice, imbarazzato…è bastata qualche dritta della nostra esperta Camilla per divertirsi poi a raccontare le emozioni con una manciata di segni!

LA MERAVIGLIOSA STORIA DEL POLAR EXPRESS INCANTA GRANDI E PICCINI.

CREDI…nel Natale, o in qualsiasi cosa ti stuzzichi il cuore…il grande insegnamento del Polar Express.

Domenica 8 dicembre, al Museo delle Acque di Crespino, ha fatto tappa il Polar Express. Pop Out, in collaborazione con il comune di Crespino, ha organizzato “Christmas sand: Il Polar Express fa tappa a Crespino”, il racconto di una fiaba animata. Quest’anno, il magico treno che conduce al paese di Babbo Natale ha fatto sosta anche a Crespino e le sue peripezie sono state raccontate in extemporanea tramite la suggestiva sand-art, arte delle immagini di sabbia. Per l’occasionbe l’Elfa Sabbiamagica e il richiestissimo Capotreno del Polar Express hanno accolto 21 partecipanti, genitori e bambini che hanno scelto di trascorrere qualche ora in famiglia per immergersi nel clima natalizio. Attraverso la magia della “sand art”, estemporanee immagini di sabbia, ha preso vita ed è stata raccontata la storia del Polar Express, una delle fiabe natalizie più amate dai bambini. La sabbia del fiume ha raccontato una storia di Natale mentre sullo sfondo lampeggiava un simpatico mulino agghindato a festa. Credi…nel Natale, o in qualsiasi cosa ti stuzzichi il cuore… è il grande insegnamento che il Polar Express ha lasciato a grandi e piccini.