Musei e ville storiche

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Museo Virtuale del Garofalo

Mu.Vi.G. a Garofolo di Canaro (RO) in via Benvenuto Tisi, 336

Dedicato a Benvenuto Tisi detto il Garofalo, importante artista del rinascimento estense, è il primo museo virtuale e digitale sulla pittura in Italia. Avanzate tecnologie digitali garantiscono un’esperienza interattiva e coinvolgente con le opere del maestro cinquecentesco.

La multimedialità che caratterizza il Mu.VI.G rende il percorso espositivo adatto ad ogni visitatore e particolarmente funzionale alle attività didattiche delle scuole. L’edificio, interamente recuperato e restaurato, è indicato dalla tradizione come la casa natale del Garofalo, pittore celebrato anche dal Vasari. Il percorso di visita si sviluppa lungo dieci sale, disposte secondo una ideale linea del tempo, che permette di immergersi completamente nelle opere del grande artista. Spaziando dalle applicazioni interattive agli approfondimenti tematici, in ogni sezione sono proposti tre suggestivi livelli di lettura: la presentazione artistica delle opere pittoriche, i rapporti con il contesto storico-artistico e uno spazio ludico-didattico.

Ogni quarta domenica del mese dalle 10:00 alle 18:00.

Per gruppi e comitive è sempre aperto su prenotazione.

Biglietto Intero: 7,00 €

Biglietto Ridotto: 5,00 € (per studenti universitari)

Ingresso gratuito: portatori di handicap con accompagnatore, residenti nel territorio di Canaro.

Speciale scuole: 2,00 euro per minori e ragazzi che accedono con le scuole di loro iscrizione nell’ambito di visite didattiche (gli insegnanti che accompagneranno le scolaresche saranno esonerate dal costo del biglietto).

Per gruppi al costo di 75,00 €.

Per istituti scolastici tariffa agevolata al costo di 60,00 € (comprensiva di biglietto omaggio per gli insegnanti accompagnatori).

Possibilità di visite animate e virtuali.

Via Benvenuto Tisi 336, località Garofolo di Canaro (Rovigo). Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web ufficiale muvig.it

Tel: +39 0425 949046
nei giorni di apertura

Cell: +39 391 4983435
tutti gli altri giorni

Email: info@pop-out.it

Palazzo Vendramin-Grimani

a Venezia in Campo San Polo, 2033

Una prestigiosa dimora sul Canal Grande. Palazzo Vendramin Grimani è uno straordinario esempio di palazzo rinascimentale, privilegiato testimone della grande storia della Serenissima. Recentemente restaurato, l’edificio è tornato a vivere grazie alle collezioni d’arte delle nobili famiglie che lo hanno abitato.

Mostre temporanee sono qui ospitate, espressione artistica tra passato e presente. Un luogo di trasmissione, di scambio artistico e culturale aperto al mondo.

La residenza storica è sede della Fondazione dell’Albero d’Oro e rivendica un ritorno alla sua originaria funzione di salotto culturale con orizzonti internazionali, in un crocevia di scambi e creatività.

Dal martedì alla domenica

Mattina: 10:00 – 13:00
Pomeriggio: 14:00 – 18:00

Biglietto Intero: 13,00 €

Biglietto Ridotto: 10,00 € (leggi qui per conoscere riduzioni, convenzioni e biglietti omaggio)

Da martedì a domenica, sono organizzate due visite guidate quotidiane alle 11.00 e alle 15.00 a cui è possibile partecipare prenotando qui.

Per gruppi e scolaresche è possibile concordare giornate e orari, acquistando i biglietti di ingresso ad un costo agevolato.

Campo San Polo, 2033, Venezia.
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web ufficiale fondazionealberodoro.org

Tel: +39 041 87 27 750
da martedì a domenica

Email: info@fondazionealberodoro.org

Palazzo Roverella

a Rovigo in via Laurenti, 8/10

Per testimoniare il prestigio raggiunto dalla sua famiglia, nel 1474 il cardinale Bartolomeo Roverella decide di costruire un maestoso palazzo nella piazza maggiore di Rovigo.

La morte improvvisa del cardinale, tre anni dopo, causa però l’interruzione dei lavori e condanna il palazzo a un destino di abbandono e degrado che dura fino alla fine della seconda guerra mondiale, quando ha inizio il restauro della facciata. A partire dal 2000, grazie al sostegno del Comune di Rovigo e della Fondazione Cariparo, il palazzo viene definitivamente ristrutturato per ospitare stabilmente la Pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo. Oggi è anche sede di grandi eventi espositivi temporanei di livello internazionale.

Ad ogni stagione una nuova mostra costituisce un viaggio affascinante e ricco di suggestioni alla scoperta di artisti e fotografi che hanno cambiato per sempre la storia dell’arte. Progettiamo attività e workshop per avvicinare scuole e famiglie rendendo unica la loro esperienza in mostra.

Dal lunedì al venerdì: 09.00 – 19.00

Sabato, domenica e festivi: 9.00 – 20.00

Biglietto Intero: 10,00 €

Biglietto Ridotto: 8,00 € (leggi qui per conoscere riduzioni, convenzioni e biglietti omaggio)

RODNEY SMITH Fotografia tra reale e surreale. 

 

Dal 4 ottobre 2025 al 1 febbraio 2026

Per la prima volta in Italia, Palazzo Roverella ospita una grande mostra dedicata a Rodney Smith, fotografo newyorkese tra i più iconici del XX secolo. Con oltre cento immagini, l’esposizione ripercorre l’intera carriera dell’autore, celebrando la sua raffinata combinazione di eleganza, rigore compositivo e humour surreale. Le sue fotografie evocano mondi sospesi tra realtà e sogno, in cui i riferimenti alla pittura di Magritte e al cinema di Hitchcock e Wes Anderson arricchiscono una poetica visiva unica, fatta di armonia formale e narrazione simbolica. Il percorso espositivo, suddiviso in sei sezioni conduce il visitatore lungo scenari sospesi, ricchi di grazia e mistero, accompagnandolo, attraverso un dialogo costruito su emozione e stupore, alla scoperta di un autore che ha saputo trasformare l’ordinario in straordinario.

Quotidianamente sono organizzate visite guidate a cui è possibile partecipare.
Per comitive e scolaresche è possibile organizzare una visita guidata esclusiva su prenotazione. Qui puoi trovare maggiori informazioni.

Via Laurenti 8/10, Rovigo.
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web ufficiale palazzoroverella.com

Tel: +39 0425 46 00 93
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 18.30 il sabato, la domenica e i festivi dalle 9.00 alle 17.00.

Email: info@palazzoroverella.com

Palazzo Roverella - Pinacoteca

a Rovigo in via Laurenti, 8/10

La Pinacoteca – I grandi maestri della pittura italiana. Un affascinante viaggio nei capolavori della pittura italiana. La pinacoteca dell’Accademia dei Concordi e del Seminario Vescovile di Rovigo. Uno spettacolare diorama dell’800 lungo 22 metri.

Quattro secoli di bellezza. Dal Gotico a Giovanni Bellini, dal Cinquecento veneto ai più importanti pittori veneziani del Settecento. Le sale di Palazzo Roverella ospitano una rassegna di dipinti capace di offrire un panorama quasi da manuale di storia dell’arte. Un percorso straordinario che attraversa i capolavori di quattro secoli, nella collezione più prestigiosa della città. Tutto questo grazie alla passione per la pittura di alcune nobili famiglie rodigine che, con le loro donazioni, ci permettono oggi di ammirare una raccolta unica che racchiude alcuni capolavori dei più grandi maestri della pittura italiana come Giovanni BelliniTiziano VecellioJacopo Tintoretto e Giambattista Tiepolo. Lasciati sedurre dallo splendore della pittura italiana.

Dal lunedì al venerdì: 09.00 – 19.00

Sabato, domenica e festivi: 9.00 – 20.00

45,00 € per le scuole

85,00 € per gruppi di adulti

Via Laurenti 8/10, Rovigo.
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web ufficiale palazzoroverella.com

Tel: +39 0425 46 00 93
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 18.30 il sabato, la domenica e i festivi dalle 9.00 alle 17.00.

Email: info@palazzoroverella.com

Museo Diocesano Cattedrale di Adria

a Adria in Piazzetta Campanile, 1

Il Museo preserva e valorizza le testimonianze storiche e artistiche della Diocesi, rendendole accessibili a tutti, promuovendo nello stesso tempo una maggiore comprensione delle radici spirituali e culturali della comunità cristiana. Collocato nella struttura dell’originario Museo della Cattedrale, i suoi spazi sono stati ampliati, riallestiti e arricchiti con opere provenienti da diverse realtà parrocchiali che lo qualificano come il maggiore centro diocesano di arte sacra.

La chiave dei cieli

Fiaba animata ispirata alle collezioni del museo, con realizzazione di un forziere ricordo pop-up
Destinatari: scuola dell’Infanzia e classi I, II e III della scuola primaria.

L’armadio della festa

Visita guidata ispirata alle collezioni del museo, con laboratori di decorazione per tessuto
Destinatari: classi IV e V della scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

Armonie celesti: l’organo e la musica sacra

Visita guidata con focus specifico sull’evoluzione della musica sacra.
Destinatari: scuole secondarie di primo e secondo grado.

Pietra e Luce: le architetture della Cattedrale

Visita guidata a tema storico-architettonico.
Destinatari: scuole secondarie di primo e secondo grado.

Venerdì e Sabato: 09.30 – 12.30 / 14.30 – 18.30

Aperture straordinarie su prenotazione per gruppi e scuole.

Biglietto Intero: 5,00 €

Biglietto Ridotto: 3,50 € 

Biglietto Speciale: 2,50 €

Piazzetta Campanile, 1 – 45011 Adria (Rovigo)
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web www.adriaparrocchie.it

Tel: +39 391 49 83 435
da lunedì a venerdì dalle 9.30 alle 18.30 il sabato, la domenica e i festivi dalle 9.00 alle 17.00.

Email: infomuseo@diocesiadriarovigo.it

Museo delle acque di Crespino

a Crespino (RO) in Piazza Fetonte 39

Custodito negli ambienti dello storico edificio comunale di Crespino, il Museo delle Acque si affaccia sulla piazza principale del paese, dedicata al leggendario Fetonte. Questi, protagonista dell’antico mito greco, ambizioso quanto inesperto figlio di Apollo, sottrasse il carro con il quale il padre conduceva il sole in cielo, cadendo tragicamente fra le acque dell’Eridano, antico nome del Po.

Privilegiato è il rapporto che ha da sempre legato Crespino al Grande Fiume, principale fonte di sostentamento per i suoi abitanti, insieme all’agricoltura.

Attraverso una serie di reperti e documenti, il museo racconta come si svolgevano le attività quotidiane lungo i corsi d’acqua, dalla pesca al lavoro nei mulini natanti, dalla prevenzione nei periodi di piena del fiume, alle ricostruzioni dopo l’alluvione del 1951.
Molinari, sorveglianti idraulici e lavandaie, traghettatori, scariolanti, barcari e pescatori attendono il visitatore per condurlo in un affascinante viaggio nella memoria.

Dalla prima domenica di Marzo fino all’ultima domenica di Maggio (compreso lunedì di Pasqua, chiuso Domenica di Pasqua) apertura dalle ore 15.00 alle ore 18.00. 

La prima domenica del mese in occasione del Mercatino locale apertura dalle ore 10.30 alle ore 12.30. 

Apertura serale il 18.05 per “Notte Europea dei Musei” dalle 21.30-23.30.

Per il periodo estivo (giugno, luglio, agosto) apertura della prima domenica del mese dalle 10.30 alle 12.30una domenica al mese dalle ore 15.00 alle ore 18.00.

Dalla prima domenica di Settembre alla seconda domenica di Dicembre (compreso l’8 dicembre) apertura dalle ore 15.00 alle ore 18.00. 

La prima domenica del mese in occasione del Mercatino locale apertura dalle ore 10.30 alle ore 12.30. Apertura 01.11 dalle 15.00 alle 18.00.

Biglietto Intero: 3,00 €
comprensivi di accompagnamento guidato

Biglietto Ridotto: 1,50 €
(visitatori tra i 6 e i 18 anni, over 65, gruppi in visita organizzata, tesserati Pro Loco, soci FAI)

Omaggio: bambini fino a 5 anni, portatori di handicap con accompagnatore, Crespinesi

Per adulti e per le scuole con possibilità di attività laboratoriali o visite animate.

Piazza Fetonte, 35 – Crespino (Rovigo).
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web Comune di Crespino

Tel: +39 0425 780490
nei giorni di apertura

Email: vanessa.biancuzzi@comune.crespino.ro.it

La Collezione Balzan

a Badia Polesine in Via Danieli

La collezione Balzan è la raccolta di dipinti appartenuta ad Eugenio Balzan, costituita da dipinti delle principali scuole e correnti italiane esistenti negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento. Annovera alcuni vertici assoluti della pittura italiana dell’epoca.

Costituita da 49 dipinti delle principali scuole e correnti pittoriche italiane attive negli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, la collezione nasce grazie alla passione collezionistica del badiese Eugenio Balzan. Di particolare pregio ed interesse, essa si compone di opere realizzate da 26 pittori, alcuni dei quali considerati vertici assoluti della pittura italiana dell’epoca: Filippo Palizzi, Domenico Morelli, Mosè Bianchi, Giacomo Favretto, Giuseppe De Nittis sono solo alcuni dei grandi nomi che la collezione ospita ed espone, a testimonianza delle diverse esperienze regionali che hanno caratterizzato l’arte italiana di fine Ottocento. Esposte per la prima volta a Zurigo nel 1944 in una mostra curata dallo storico dell’arte, Prof. Giuseppe De Logu, la collezione approda a Badia Polesine, in comodato d’uso gratuito al Comune, nel 2014, per volontà della Fondazione Internazionale Balzan, fondata da Angela Lina Balzan, figlia ed unica erede del patrimonio paterno, e oggi proprietaria della quadreria.

Le opere pittoriche sono attualmente ospitate presso il Ridotto del Teatro Sociale E. Balzan, considerato uno dei più eleganti teatri storici del Polesine. Costruito nel 1813 per volontà del cittadino badiese Bartolomeo Dente e su progetto di Sante Baseggio, è noto oggi con la denominazione di ‘Piccola Fenice’, grazie alle preziosi decorazioni e agli intagli dorati che lo fanno somigliare al grande teatro veneziano.

Sabato e Domenica: 10.00 – 12.30 / 14.30 – 18.00

Biglietto Interno: 4,00 €

Biglietto Ridotto: 3,00 € (Under 18, over 65, studenti universitari, gruppi min. di 15 persone (con 1 gratuità ogni 20 persone)

Biglietto Scuole: 1,00 € a studente

Gratuito: bambini sotto i 6 anni, giornalisti con tesserino, persone con disabilità e accompagnatori, guide e accompagnatori turistici autorizzati, docenti se in accompagnamento ad un gruppo di studenti.

Via Danieli – 45021 Badia Polesine (Rovigo)
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Sito web ufficiale collezionebalzan.it

Tel: +39 0425 51 766

Email: info@collezionebalzan.it

Da Padova e da Bologna: Autostrada A13 uscita Rovigo Sud – Villamarzana proseguire su SS 434 in direzione Verona – uscita Badia Polesine.

Da Verona e da Rovigo: SS 434 uscita Badia Polesine.

La Colombaia - Eco Museo Verticale

a Pontecchio Polesine in via Antonio Gramsci, 517

É stato inaugurato un nuovo spazio culturale e paesaggistico ospitato nella storica Torre Colombaia dell’Azienda agricola Fracasso, a Pontecchio.

Situata tra i fiumi Adige e Po, la Torre Colombaia fa parte del complesso architettonico seicentesco di Ca’ Salvioni, un tempo dimora della nobiltà veneziana in villeggiatura nel Polesine. Alta 18 metri, la torre ospitava le celle per l’allevamento dei piccioni, utilizzati per il sostentamento, come messaggeri e per la sorveglianza in caso di conflitti. Il recente restauro – realizzato dalla famiglia Fracasso, oggi proprietaria del complesso, grazie ai fondi del PNRR – M1C3 Turismo e Cultura – ha trasformato l’edificio in un ecomuseo verticale, il primo in Italia nel suo genere.
Il museo si articola su quattro piani accessibili da una scala interna, con una mostra permanente che racconta la storia delle famiglie Salvioni e Fracasso, e l’evoluzione dell’agricoltura polesana, dall’età etrusca fino all’attuale filiera del grano duro usato per produrre la Pasta Fracasso, coltivato nei campi attorno alla torre. La visita si conclude sotto il tetto restaurato secondo l’antica arte veneziana, da cui si gode una vista suggestiva sul paesaggio agricolo circostante.

Aperta la quarta domenica del mese. Resterà accessibile su prenotazione negli altri giorni per gruppi e scolaresche.

Orario apertura dalle 15.00 alle 18.00.

Biglietto Intero: 5,00 €

Biglietto Ridotto: 3,00 €
(over 65, disabili e loro accompagnatori, bambini fino ai 14 anni)

Biglietto famiglia: 12,00 € (2 adulti + max 3 bambini fino ai 14 anni)

Via Antonio Gramsci 517 – Pontecchio Polesine (Rovigo).
Ottieni le indicazioni stradali qui.

Planetario “Temistocle Zona”

a Lendinara in via Guglielmo Marconi, 36

Il Planetario di Lendinara, intitolato all’astronomo polesano Temistocle Zona, è un presidio scientifico e culturale dedicato alla divulgazione dell’astronomia, all’interno della Cittadella dell’Astronomia dell’istituto “A. Mario” a Lendinara. Inaugurato nel gennaio 2020, il planetario si propone come spazio educativo e divulgativo per scuole, appassionati e cittadini che vogliono esplorare il cielo, i corpi celesti e i fenomeni cosmici.
  • Cupola di diametro 5,6 metri, inclinata di circa 10° rispetto al piano orizzontale
  • Capacità di circa 25 spettatori contemporaneamente
  • Sistemazione: proiettore fisheye con qualità Full HD, installato da Columbia Optics
  • Software adottato: Stellarium
  • Didattica scolastica: il planetario è parte integrante del percorso formativo dell’Istituto Comprensivo di Lendinara, con momenti dedicati alle scuole medie e primarie, laboratori astronomici e percorsi interdisciplinari.
  • Eventi pubblici e divulgativi: aperture al pubblico, serate astronomiche e “Scopri il Planetario” sono alcuni degli eventi proposti.
  • Collaborazioni e progetti: il progetto si è concretizzato grazie alla sinergia tra l’Istituto, l’Amministrazione Comunale e partner locali, con il supporto del Gruppo Astrofili Polesani.

Su prenotazione

Via Guglielmo Marconi, 36 – Lendinara (RO) presso la sede “Alberto Mario”, con ingresso su via Canozio.

Mostra del Cinema

a Adria in Via Cavour

Dal 6 settembre 2024 è visitabile ad Adria lo spazio dedicato al Cinema girato in Polesine, una mostra documentaria curata dall’Associazione di Promozione Sociale Polesine Terra Emersa e realizzata principalmente con i materiali provenienti dall’Archivio Immagine in movimento di Adria.

L’esposizione, in collaborazione con il Comune di Adria, ha l’intento di far comprendere quanto il territorio polesano sia stato il fondamentale humus culturale per la realizzazione di tante pellicole che sono rimaste nella storia del cinema.

Non solo perché il Polesine e il Delta del Po rappresentano il territorio con il più alto tasso di produzione cinematografica del ‘900 dopo Roma, ma anche e perché per esempio il Neorealismo italiano, che tutto il mondo ci invidia, è nato proprio in Polesine sugli argini del Po.

La mostra raccoglie locandine, manifesti e documenti originali, che restituiscono l’atmosfera dei film girati in Polesine e il fascino di epoche e generi diversi.

È fondamentale offrire a tutti, e in particolare ai giovani, l’opportunità di conoscere le figure di spicco del Polesine che hanno lasciato il segno nel mondo del cinema e di apprezzare le produzioni cinematografiche realizzate nel nostro territorio.

Su prenotazione

Via Cavour – Adria (Rovigo).